Sara Gama
Sara Gama (Trieste, 27 marzo 1989) è una calciatrice e dirigente sportiva italiana, difensore e capitano della Juventus. Con il Brescia ha vinto un campionato di Serie A (2015-2016), una Coppa Italia (2015-2016) e due Supercoppe italiane consecutive (2015 e 2016), mentre con la Juventus ha vinto altri cinque scudetti consecutivi (dal 2017-2018 al 2021-2022), tre Coppe Italia (2018-2019, 2021-2022 e 2022-2023) e tre Supercoppe italiane consecutive (dal 2019 al 2021). Con la nazionale Under-19 ha vinto l'europeo di categoria di Francia 2008, mentre con la nazionale maggiore ha preso parte al mondiale di Francia 2019 e agli europei di Finlandia 2009, Svezia 2013, Paesi Bassi 2017 e Inghilterra 2022. A livello personale è stata nominata UEFA Golden Player nell'europeo del 2008; nel 2019 è stata inserita nella squadra dell'anno al Gran Galà del Calcio AIC[2] e introdotta nella Hall of Fame del calcio italiano[3]. È consigliere federale FIGC dal 2018,[4] vicepresidente AIC dal 2020[5] e membro della Commissione Nazionale Atleti del CONI dal 2021[6]. BiografiaÈ nata a Trieste da padre congolese e madre triestina[7]. Conseguita la maturità scientifica al Liceo "G. Oberdan" di Trieste[8], nel 2017 si laurea in Lingue e letterature straniere presso l'Università degli Studi di Udine[9]. Parla italiano, inglese, francese e spagnolo[10]. Nel 2018, in occasione della Giornata internazionale della donna, è stata inserita da Mattel tra le 17 personalità femminili internazionali – e unica italiana – «che hanno saputo diventare fonte di ispirazione per le generazioni di ragazze del futuro», e omaggiata con una speciale Barbie riproducente le sue fattezze[11][12]. Durante la sua carriera calcistica è stata vittima di insulti razzisti, che si sono accentuati quando è divenuta capitana della nazionale italiana.[13] Ha sollecitato pubblicamente la società ad agire con interventi punitivi per contrastare il fenomeno del razzismo[14][15]. Ha sostenuto il professionismo calcistico femminile, chiedendo tutele sociali e previdenziali per le calciatrici[16]. Dall'ottobre 2018 è consigliere della FIGC in quota Associazione Italiana Calciatori (AIC)[4]. Il 30 novembre 2020 è stata eletta vicepresidente dell'AIC, prima donna della storia a ricoprire l'incarico[5]; con questo ruolo, il 9 giugno 2021 entra nella Commissione Nazionale Atleti del CONI[6]. Nel gennaio 2023 è protagonista del documentario Numero 3, Sara Gama basato sia sulla sua vita sia sulla sua carriera calcistica[17][18]. L'opera, prodotta dalla Rai e curata dalla stessa Gama insieme a Martina Proietti e Giuseppe Rolli, è diretta da Fedora Sasso[18]; alla realizzazione hanno partecipato anche Cristiana Girelli, Barbara Bonansea, Claudio Marchisio, Milena Bertolini, Gabriele Gravina, Evelina Christillin, Lapo Elkann, Donatella Scarnati e Pierluigi Pardo[17][18]. CarrieraClubSi appassiona al calcio fin dalla giovane età, tesserandosi con lo Zaule (Muggia) e giocando fin dalla categoria Pulcini nelle squadre giovanili miste, per trasferirsi in seguito alla Polisportiva San Marco di Villaggio del Pescatore, nel comune di Duino-Aurisina, dove rimane per sei anni giocando per la prima volta in una formazione interamente femminile[19][20]. In un triennio con la maglia del Graphistudio Tavagnacco ha collezionato 52 presenze e segnato 4 gol[21]. Con le gialloblù il risultato migliore è stato il 3º posto raggiunto in Serie A nella stagione 2008-2009 e il raggiungimento dei quarti di finale in Coppa Italia nelle prime due stagioni. Successivamente, si è trasferita al Chiasiellis dove ha collezionato 50 presenze e segnando 2 gol, ma durante la terza stagione 2011-2012, nel corso di un impegno con la nazionale subisce un grave infortunio a un ginocchio[22][23] che l'ha allontanata dal campo per quasi tutto il campionato e le ha permesso di scendere in campo solo 7 volte su 26 partite[21]. Nell'anno di esordio al Chiasiellis ha giocato le semifinali di Coppa Italia mentre in campionato il risultato migliore è arrivato all'ultima stagione 2011-2012 terminata con il raggiungimento del 7º posto, sotto la guida tecnica di Fabio Franti. Nel corso della pausa estiva 2010 coglie l'occasione per giocare in un campionato estero, trasferendosi temporaneamente con la formula del prestito al Pali Blues per giocare in United Soccer Leagues W-League. Il 18 luglio 2012 ha accettato la proposta del Brescia[24] che l'ha vista vestire la maglia delle Leonesse nella stagione 2012-2013. Con le lombarde è rimasta una sola stagione, al termine della quale il Brescia ha conquistato il 3º posto in campionato, collezionando 25 presenze e 3 gol[21]. Il 18 agosto 2013 viene annunciato il suo trasferimento al Paris Saint-Germain[25], militante in Division 1 Féminine, il massimo livello del campionato francese femminile di calcio. Nella sua prima stagione, la 2013-2014, ha ottenuto la fiducia dell'allenatore Farid Benstiti ed è partita titolare fin dalla prima di campionato, il 1º settembre, vinta in trasferta per 2-0 sullo Yzeure. Tuttavia, ha giocato solo nelle prime tre partite di campionato fin quando un infortunio l'ha costretta a rimanere fuori rosa. Nell'estate 2015 fa ritorno a Brescia[26]. Il 7 ottobre 2015 un suo gol decide la partita vinta per 1-0 contro il Liverpool, nell'andata dei sedicesimi di finale della UEFA Women's Champions League 2015-2016[27]. Nell'estate 2017 si accasa alla neonata Juventus[28], venendone nominata capitano[29]. Alla prima stagione a Torino vince subito lo scudetto, superando allo spareggio la sua ex squadra del Brescia[30]. NazionaleNazionali giovaniliÈ stata convocata al raduno della nazionale Under-19 per essere impiegata nelle qualificazioni all'europeo 2006, che nella fase finale si è svolta in Svizzera. Ha fatto il suo esordio il 25 aprile 2006 nel secondo turno di qualificazione, in occasione della partita Italia-Slovacchia, vinta dalle Azzurrine per 3-0[31]. Nel luglio 2008 ha capitanato le Azzurrine che hanno vinto l'europeo Under-19: Gama ha giocato tutte e cinque le partite della competizione ed è stata indicata dal sito web della UEFA tra le dieci migliori giocatrici del torneo[32]. Nazionale maggioreIl 17 giugno 2006, a 16 anni, ha debuttato in nazionale maggiore, nella sconfitta per 1-2 a Mariupol' contro l'Ucraina valevole per le qualificazioni al mondiale 2007[33]. È stata convocata dal commissario tecnico Pietro Ghedin per l'europeo 2009, scendendo in campo da titolare in tutte e quattro le partite giocate dalla nazionale, le tre del girone e quella dei quarti di finale persa contro la Germania. Nel frattempo Ghedin la inserisce in rosa con la squadra che affronta il Torneio Internacional Cidade de São Paulo 2011 a San Paolo, nello stadio municipale Paulo Machado de Carvalho. Scesa in campo titolare nell'incontro inaugurale con il Brasile, Gama subisce un grave infortunio che la costringe ad abbandonare la partita, incontro che fino a quel momento vedeva l'Italia in grado di competere con le brasiliane, e che, anche a causa dell'espulsione di Pamela Conti, vede le avversarie primeggiare con facilità chiudendolo sul 5-1[22]. Dopo un primo esame che conferma la rottura dei legamenti crociati[23], torna in Italia anzitempo per sottoporsi a un intervento chirurgico al ginocchio, tuttavia se pure a distanza condivide con le compagne il percorso che vedono l'Italia chiudere al terzo posto, con una vittoria un pareggio e una sconfitta, la fase a gironi, per poi vincere la finale per il terzo posto superando il Cile per 3-2. Sotto la gestione tecnica di Antonio Cabrini è stata convocata per l'europeo 2013, giocando solamente una partita del girone. L'anno seguente è stata nominata capitano della nazionale[34]. Nel dicembre 2016 ha preso parte al Torneio Internacional de Manaus, in Brasile[35], chiuso alle azzurre al secondo posto dopo la sconfitta per 3-5 nella finale contro le padrone di casa. Nel 2017 ha giocato la fase finale dell'europeo, chiuso dall'Italia al primo turno. Durante il successivo ciclo della selezionatrice Milena Bertolini ha preso parte al mondiale 2019[36], manifestazione da cui le Azzurre mancavano da due decenni. Il cammino dell'Italia si è chiuso ai quarti di finale, dopo la sconfitta per 0-2 contro i Paesi Bassi, comunque eguagliando il migliore piazzamento iridato del movimento femminile azzurro, risalente all'edizione 1991. In seguito è stata tra le convocate per l'europeo 2022, terminato anzitempo al primo turno. Sotto la gestione Bertolini ha conseguito anche due secondi posti all'Algarve Cup in Portogallo, nelle edizioni del 2020 (motivato del forfait azzurro prima della finale, per problematiche legate all'inizio della pandemia di COVID-19[37]) e del 2022[38]. È stata confermata ancora nel giro azzurro all'inizio della gestione tecnica di Andrea Soncin, con cui ha avuto tempo di disputare la UEFA Women's Nations League 2023-2024, prima di decidere di lasciare la nazionale all'età di 34 anni[33]: è scesa in campo per l'ultima volta in maglia azzurra – di cui è la quarta assoluta per numero di presenze[33] – il 23 febbraio 2024, nell'amichevole di Bagno a Ripoli contro l'Irlanda, conclusasi a reti inviolate[39]. StatistichePresenze e reti nei clubStatistiche aggiornate al 13 ottobre 2024.
Cronologia presenze e reti in nazionalePalmarèsClub
NazionaleIndividuale
Opere
Note
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