Si trattò, inoltre, del primo anno di presidenza dell'avvocato Giovanni Centi Colella[5] che sostituì nella carica Adelchi Serena, tra i fondatori del club e podestàcittadino, in procinto di trasferirsi a Roma in qualità di reggente del Partito Nazionale Fascista.
L'Aquila venne inserita nel gruppo B e fece il suo esordio a Bari venendo sconfitta per 4-0 dai biancorossi locali, poi vincitori del girone; nonostante l'inesperienza e l'obiettivo salvezza, i rossoblù furono la sorpresa del torneo grazie soprattutto ad un ottimo rendimento casalingo.[5] Durante il girone di ritorno, a salvezza già acquisita, L'Aquila scambiò il proprio tecnico con quello del Pisa; per le ultime sei gare di campionato, sulla panchina dei rossoblù, sedette quindi György Orth, connazionale di Ging.[1]
La 4ª posizione raggiunta al termine della stagione è, ad oggi, il miglior risultato di sempre nella storia della società.