Monte Cornacchia (monti della Daunia)
Il monte Cornacchia (1151 m s.l.m.[1]) è una montagna degli Appennini situata nel settore interno occidentale della provincia di Foggia. È la vetta più elevata del gruppo dei monti della Daunia e dell'intera regione Puglia.[2] DescrizioneAmmantato di boschi e pascoli, il monte Cornacchia è ubicato al confine tra i territori comunali di Biccari e Faeto. Lungo le falde settentrionali dell'altura sgorgano le sorgenti del torrente Vulgano con alcuni giacimenti di idrocarburi nonché il lago Pescara, unico lago naturale montano della Puglia (situato a 902 m s.l.m., esteso su 3 ettari e profondo 6 m)[3]. Il versante meridionale si apre invece in un'ampia vallata, la Valmaggiore, solcata dal torrente Celone e popolata dall'unica minoranza francoprovenzale in Puglia. Dalla cima della montagna, raggiungibile tramite una strada carreggiabile, si ammira un vasto paesaggio comprendente il Gargano, il Tavoliere, l'Irpinia, il Matese e la Maiella[4]. A pochi metri dalla vetta vi è un rifugio costruito nel 1980 e poi riattivato nel 2012 dopo che un incendio lo aveva devastato nel 2007[5]. Il rifugio è stato restaurato nell'agosto 2020. In virtù della sua notevole rilevanza ecologica l'intero massiccio del monte Cornacchia, unitamente al contiguo bosco di Faeto, costituisce un sito di interesse comunitario.[6] Note
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